Le novità in materia di commesse pubbliche, trasparenza amministrativa, durata dei procedimenti

Articolo ESTRATTO – da “Aziendaitalia – Mensile di organizzazione, bilancio, gestione e controllo degli enti locali – 5/2021” di Nicola Dimitri Maria Porcari – Dipendente del Comune di Altamura, docente ed esperto in materia di prevenzione della corruzione e Rossana Turturiello – Specialista in materia di anticorruzione trasparenza, autrice e docente del corso di formazione in materia di anticorruzione per conto della Scuola di formazione IPSOA (Gruppo Wolters Kluwer Italia S.r.l.).

Nel presente contributo vengono passati in rassegna alcuni istituti oggetto di intervento da parte del legislatore del D.L. Semplificazioni che più degli altri hanno una interrelazione con la normativa anticorruzione. L’approdo normativo spiega la sua efficacia nella lotta alla corruzione sul versante preventivo. Quali novità e quali i risvolti positivi a sei mesi dall’entrata in vigore della legge?

La necessità di superare le ricadute economiche negative, riconducibili, in via diretta e non all’emergenza pandemica da COVID-19, ha spinto il legislatore all’adozione di mirate cautele volte a contrastare il rischio di possibili infiltrazioni e condizionamenti della criminalità organizzata nel circuito dell’economia legale. La situazione emergenziale, infatti, ha imposto da un lato, l’individuazione di strumenti di accelerazione delle procedure pendenti e, dall’altro, di rafforzare i presidi di legalità. Il D.L. 16 luglio 2020, n. 76 (c.d. Decreto “Semplificazioni”), onvertito dalla Legge 11 settembre 2020, n. 120 ha introdotto diverse novità che hanno riguardato i contratti pubblici e non solo, visto e considerato che nel provvedimento d’urgenza sono rientrate, altresì, una serie di previsioni volte ad alleggerire il carico della responsabilità dei funzionari pubblici ed evitare l’inerzia della Pubblica Amministrazione con la rimozione della c.d. paura della firma, il più delle volte motivo di inazione nelle pubbliche amministrazioni (1). Il Decreto Semplificazioni ha, di fatto, inciso sia sulla disciplina della responsabilità erariale che su quella della responsabilità penale, muovendosi nella direzione opposta rispetto alle più severe scelte di politica criminale che hanno accompagnato la Legge Spazzacorrotti (Legge n. 3/2019) nel contrasto ai reati contro la Pubblica Amministrazione. Proprio questa ultima infatti ha esteso le scriminanti proprie dei delitti associativi alla lotta alla corruzione, si pensi per esempio alle tutele dell’agente sotto copertura…

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